Make-up: Correttore Home-made + Voto!
Tag:
Autoproduzione | INCI | ambiente | biodegradabile | make-up | correttore | home-made | spignatto | cosmetica
Mi sono concessa un mesetto per testare il mio correttore e vederne i Pro e i Contro.
Inizio subito con il dire che questa è una ricetta “Base”, con l’utilizzo di un Tris di cere, un solo olio leggerissimo e il nostro fondo minerale.
In questo post ho pensato di fare una cosa nuova, invece di limitarmi a riportare la ricetta questa volta ne elencherò, giustamente, i pro e i contro che ho trovato nell’prodotto finito ma anche nella lavorazione, darò le mie opinioni finali e darò un voto al prodotto, proprio come se fosse un prodotto acquistato così da rendere meglio l’idea a chi leggerà quest’articolo.
Volevo precisare che la ricetta è molto basic, non è una mia invenzione, come non potrebbe essere la ricetta del burro-cacao poiché è una cosa abbastanza standard con cui si può “giocare” con oli e colori ma per quanto riguarda la consistenza è preferibile utilizzare determinati tipi di cere che rendono il prodotto della giusta consistenza.
Detto ciò non posso attribuire questa ricetta a qualcuno poiché è l’insieme dello studio di vari correttori trovati sul web e della teoria sull’uso delle varie cere.
Come dire che la torta di mele è di invenzione di tot blog/persona rispetto ad un'altra sarebbe davvero difficile. Questa è una delle mie interpretazioni e spero possa essere utile a qualcuno J
Ricetta:
Fondo minerale 1 Gr + 1 puntina di rosso ( se volete un color pescato per le occhiaie)
Caprylis (Caprylic / capric triglycerides) 3 Gr
Cera d’api 0.3 Gr
Cera Carnauba 0.2 Gr
Cera Candelilla .01 Gr
Come dicevo in precedenza queste tre cere sono quasi indispensabili per fare dei make-up, come rossetti e appunto correttori, poiché hanno diversi gradi di fusioni e una sola di esse renderebbe il tutto troppo secco, troppo duro o si scioglierebbe facilmente.
Io ho usato il mio fondo minerale fatto in casa + 1 puntina di colore rosso per renderlo leggermente più aranciato, altrimenti potete lasciare il vostro colore base, e aggiungere per esempio più ossido di zinco se lo volete leggente più chiaro oppure utilizzare un correttore che avete già in polvere oppure un fondo minerale acquistato e così via.
Se non avete il Caprylis potete optare per un altro olietto leggero sintetico come il Coco-caprylate, Dicaprylyl carbonate o un più semplice olio di Jojoba informandovi sulle diverse caratteristiche di questi oli per scegliere quello che più si addice alle vostre necessità.
Passiamo al procedimento: Ho stemperato bene il colore nell’olio, filtrandolo anche con un colino a maglia finissima ( quelli piccolini tondi che si usano per fare il the per capirci) così da rendere il tutto omogeneo e non rischiare di trovarmi striature rosse o di altri colori, ho ripetuto questo passaggio varie volte (ammetto che non è stato molto semplice ma chi possiede il grinder può amalgamare bene le polveri all’inizio) finché non è diventato tutto omogeneo.
Ho poi pesato le cere e messe insieme all' Olio+Colore in una ciotolina da poter mettere a bagnomaria e ho lasciato sciogliere il tutto mescolando bene con una spatolina.
Quando sono stata certa che tutte le cere fossero sciolte ho versato il tutto in una giarrina e messo a raffreddare dentro il congelatore per restringere i tempi.
Volendo invece fare il correttore in stick bisognerebbe aumentare un pochino le cere, siccome mi è stato chiesto da una mia amica proverò anche quest’altro metodo in modo da renderlo un po’ più solido e poterlo inserire in uno stick da burrocacao.
Per ora posso dare le mie opinioni su questo, comunque molto pratico.
Ora passiamo ai Pro e Contro non solo del prodotto finito ma della mia esperienza in generale:
Correttore in stick Max Factor ( leggermente più aranciato) a sinistra e correttore home-made a destra (molto più simile al mio colore di pelle)
Pro:
- Coprenza media ma modulabile
- Colore che si adatta benissimo alla mia carnagione quindi non risulta innaturale
- Se ci passiamo un velo di fondo minerale o di cipria risulta molto resistente
- Non va nelle pieghette dell’occhio
- Si può utilizzare anche come correttore tradizionale non solo per le occhiaie basta sistemare il colore, poiché non unge e non appesantisce nonostante le cere.
- È fatto in casa ;) heheh
Contro:
- È un pochino secco, forse per via dell’olio utilizzato.
- Coprenza media ma modulabile ( la metto sia nei pro che nei contro perché dipende dai giorni può essere un vantaggio o meno)
- Ho trovato parecchia difficoltà nel lavorare i pigmenti cosicché non rimanessero accumuli di colore non ben stemperato, ma credo che se utilizzate un fondo acquistato non troverete questo problema, alla fine lavorare i pigmenti è sempre abbastanza complicato ma basta avere un po’ di pazienza.
Conclusione:
A me piace molto e continuo tutt’ora ad usarlo sicuramente un’ ottima alternativa ai correttori siliconici in commercio, nulla vieta però di affiancarlo ad un altro se ne sentiamo il bisogno e questo non vi da abbastanza coprenza. Possiamo scegliere il colore di cui abbiamo più bisogno e modularlo a nostro piacimento.
Non mi fermerò a questo ma continuerò a provare altre formule per renderlo ancora più confortevole
Voto: 7/10
Spero che questo post vi sia piaciuto!!! Lasciate un commento se ne avete voglia :)
Ciaooo!